I tre libri premiati sono collegati da un filo conduttore etico-sociale che trova rispondenza nelle tre sezioni del Premio, ispirate alla “rivoluzione della misericordia” promossa da Papa Francesco. La “cultura dell’Incontro” è la premessa di ogni relazione umana, ma per esprimersi ha bisogno di un agire eticamente improntato (“cultura del Fare”), che sappia guardare con tenerezza a chi è più debole e vulnerabile (simbolicamente: “cultura del Sud”).
Ha presentato i saluti di benvenuto ai convenuti: Antonio Liguori del Comitato Territoriale Centro-Sud Banco Popolare, e Cosimo Maria Ferri, sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia.
L’incontro è stato animato dai componenti di RES MAGNAE: Marco Italiano, presidente dell’associazione; Angela Soccio, vicepresidente; Massimo Nardi, responsabile area cultura, Dario Loparco membro del Consiglio direttivo e Emanuele Barone Muzj di Fontecchio, responsabile Ufficio cerimoniale.
Il prof. Luigino Bruni, impossibilitato ad essere presente, è intervenuto inviando un video da Seoul (Corea del Sud), dove si è recato per un ciclo di convegni. Francesco Occhetta e Mimmo Gangemi sono stati intervistati sulle tematiche dei loro libri, rispettivamente da Romano Cappelletto, responsabile ufficio stampa delle Edizioni Paoline, e da Marco Italiano, presidente di RES MAGNAE. Massimo Nardi ha intervistato invece Aurelio Mottola, direttore di “Vita e Pensiero”, casa editrice del libro del prof. Bruni.
Nel corso delle interviste, che hanno toccato tematiche di stringente attualità (dal ruolo rieducativo del carcere alle forme di “democrazia partecipata” create dai social network), è emersa una consapevolezza che ha trovato ampia condivisione: la necessità che, di fronte alla crisi epocale che stiamo vivendo, il mondo cattolico diventi l’incubatore di una rinascita del pensiero e di un rilancio della consapevolezza sui grandi temi dello sviluppo, della giustizia sociale e della pace.
Al termine delle interviste gli autori sono stati premiati rispettivamente da Padre Francesco Occhetta dal Sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia Cosimo Maria Ferri, Aurelio Mottola da Marco Italiano e Mimmo Gangemi da Luca Palamara del Consiglio Superiore della Magistratura.